Adobe ha annunciato oggi che è stata vittima di un attacco informatico che ha consentito ad alcuni hacker di entrare in possesso di 2,9 milioni di conti clienti Adobe. L’azienda ha anche aggiunto che c’è la possibilità che gli hacker abbiano ottenuto i codici sorgenti di alcuni importanti prodotti.
L’ attacco è stato scoperto questa mattina quando Brian Krebs ha notato 40GB di codice sorgente di prodotti Adobe su un server privato di un hacker. I prodotti compromessi in questo attacco sono Adobe Acrobat, ColdFusion e ColdFusion Builder. Pare, inoltre, che siano stati trafugati i nomi, numeri cifrati di carte di credito e debito, date di scadenza delle carte e altre informazioni. Subito dopo la stessa azienda ha rilasciato una dichiarazione confermando di aver adottato diverse misure per proteggere i dati dei clienti a seguito di questa intrusione. Il comunicato è il seguente:
“Per precauzione, stiamo resettando le password dei clienti per aiutarli a prevenire gli accessi non autorizzati nei conti Adobe ID. Se l’ID utente e la password sono stati presi di mira, si riceverà una notifica e-mail da noi con le informazioni su come modificare la password. Si consiglia inoltre di modificare le password su ogni sito web in cui si può avere utilizzato lo stesso ID utente e password.
Stiamo anche verificando casi in cui la carta di credito dei nostri clienti possa essere coinvolta nell’incidente. In tal caso, si riceverà una lettera di notifica da parte nostra con informazioni aggiuntive sui passi da fare per proteggersi contro il potenziale uso improprio di informazioni personali. Adobe offre anche ai propri clienti, la cui carta di credito è stato coinvolta, la possibilità di iscriversi ad un abbonamento di monitoraggio del credito gratuito per un anno.
Abbiamo già informato le banche dei clienti Adobe, in modo che possano lavorare assieme alle società che emettono le carte per aiutare a proteggere gli account dei clienti.“
Se siete clienti Adobe, controllate le vostre email per vedere se il vostro account è stato violato. Inoltre vi suggeriamo, così come anche ricordato da Abobe, di cambiare la vostra password e vigilare sulle vostre carta di credito o debito.
Leggi o Aggiungi Commenti