Al WWDC di giugno Apple aveva silenziosamente annunciato iBeacon, come una delle caratteristiche più importanti di iOS 7 ma Craig Federighi, senior V.P. software di Apple, non aveva fornito alcun dettaglio al riguardo durante il keynote. Nella serata di ieri è stato presentato iOS 7, ma di questa rivoluzionaria tecnologia, che ci consentirà di inviare dati su breve distanza fra iPhone, ancora non se ne è parlato. Ma di che cosa si tratta?
Attraverso l’utilizzo del Bluetooth Low Energy ( BLE ), iBeacon apre una nuova dimensione, essendo dei piccoli sensori wireless (tipo “fari”) posizionati all’interno di qualsiasi spazio fisico che trasmettono i dati al vostro iPhone tramite appunto BLE (noto anche come Bluetooth 4.0 e Bluetooth Smart).
La fonte da cui abbiamo tratto la notizia ci fa un esempio pratico: immaginate di entrare in un centro commerciale con un iPhone 5S (viene fornito con iOS 7 e iBeacon), e di avvicinarvi ad uno dei negozi Macy’s; ciò significa che il nostro iPhone sta entrando nell’area “iBeacon Macy’s”. Essenzialmente iBeacon può trasmettere coupon personalizzati, o anche indicazioni su dove si trova un elemento particolare. Si potranno ricevere promozioni speciali, messaggi personalizzati, raccomandazioni su prodotti in saldo, ed addirittura la storia dell’azienda e molto altro. Gli Smartphone che si dovessero trovare in una zona iBeacon beneficeranno di notifiche personalizzate.
iBeacon è in grado di fornire le informazioni di cui abbiamo bisogno, quando vogliamo e, proprio come NFC, iBeacons consentirà anche di pagare una bolletta utilizzando il nostro iPhone. Ma non solo: iBeacon può durare fino a due anni su una singola batteria (di quelle grandi e piatte come una moneta) ed ha il suo accelerometro, memoria flash, un potente processore ARM e la connettività Bluetooth. Inoltre, sarà possibile aggiungere altri sensori per iBeacon per fornire una migliore copertura.
iBeacon potrebbe essere un vero e proprio killer di NFC a causa del raggio d’azione. I Tag NFC sono piuttosto a buon mercato rispetto ai chip NFC, ma i tag NFC sono necessari su ogni prodotto, perché NFC funziona solo nelle immediate vicinanze. In teoria, la gamma NFC raggiunge distanze a 20 cm ( 7.87 pollici), ma l’intervallo ottimale reale è inferiore a 4 cm ( 1,57 pollici). Inoltre, i dispositivi mobili devono contenere un chip NFC in grado di gestire eventuali comunicazioni NFC. D’altra parte, gli iBeacons, con un costo leggermente superiore rispetto ai chip NFC, hanno il grande vantaggio di avere un raggio d’azione fino a 50 metri e funzionare tramite bluetooth. Ciò è un grossissimo vantaggio perchè non tutti gli smartphone hanno i chip NFC, ma tutti, oramai, hanno il Bluetooth.
Estimote, la società che ha appena lanciato la vendita di questi “chip”, ha avviato i pre-ordini al prezzo di $ 99 per 3 chip. Il raggio d’azione (come già segnalato) è di 50 metri, ma l’intervallo consigliato è di 10 metri.
Apple ha trovato un modo intelligente per trasmettere in modalità wireless i dati su brevi distanze utilizzando BLE, senza introdurre il chip NFC sul nuovo iPhone 5S e senza quindi costringere gli utenti ad acquistare obbligatoriamente il nuovo modello per beneficiare di tale funzionalità, in quanto il bluetooth è presente in tutti i modelli di iPhone.
Perché avere bisogno di “urtare” il telefono contro un altro? Perché avere bisogno di NFC se si potrà condividere i dati con chiunque nella regione con la tecnologia bluetooth esistente?
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