Le indiscrezioni sul prossimo (presunto) iPhone economico non si contano ormai più: pur non essendo mai stato presentato troppe fonti presumono di sapere già tutto sul suo conto. Ma come sarà? Secondo gli analisti avrà potenzialità simili agli iPhone di punta, avrà un display delle stesse dimensioni, ma sarà “brutto”. Troppo brutto per un utente Apple e abbastanza bello per un utente Android.
Steve Jobs in un’intervista di qualche anno fa dichiarò che la sua azienda non avrebbe mai prodotto un dispositivo economico in quanto sono abituati a realizzare solo il meglio del meglio ed avrebbe lasciato l’economicità ad altri. Ebbene, nonostante ciò, le indiscrezioni riguardanti un iPhone economico sono davvero tante: sappiamo (o presumiamo di sapere) il colore, i materiali, il prezzo, le forme e la data d’uscita. Ma quindi, come sarà veramente questo nuovo dispositivo?
L’iPhone economico sarà meno bello del top di gamma. Apple si trova infatti davanti ad una situazione non facile: tutti chiedono un dispositivo economico, il quale però deve avere necessariamente un target d’utenza molto diverso da quello offerto dagli iPhone “di punta”. E come è possibile ottenere un dispositivo del genere?
Apple non può permettersi di rilasciare un dispositivo con caratteristiche hardware mediocri, non può presentarsi con un display più piccolo, non può eliminare componenti divenute essenziali nei dispositivi (GPS, magnetometro, accelerometro, giroscopio, …). Tutto questo perché in App Store sono presenti milioni di applicazioni che funzionano su praticamente tutti i dispositivi iOS: fu la stessa Apple che criticò Android proprio per la differenziazione dei dispositivi.
Apple non può quindi sbagliare proprio su questo punto. I cambiamenti saranno fatti quindi sull’estetica. Serve un dispositivo bello ed economico: fatto in modo che possa conquistare il mercato di fascia bassa senza però intaccare quello duramente conquistato della fascia alta. Insomma: un dispositivo non indirizzato ad un utente Apple, ma che sia appetibile per un utente Android.
La situazione non è quindi semplice per la società californiana, la quale a causa anche del minimo errore potrebbe stravolgere (in peggio) le carte in tavola e vedere di conseguenza crollare i guadagni proprio a causa del suo stesso dispositivo economico.
Via | BGR
Leggi o Aggiungi Commenti