Il Wall Street Journal ha riportato la notizia dell’acquisto della società WiFiSLAM da parte di Apple. Si tratta di una start-up che si occupa di tecnologie di localizzazione indoor. L’operazione è stata perfezionata per la cifra di 20 milioni di dollari.
Apple ha confermato la conclusione delle trattative, senza divulgare ulteriori dettagli. Un acquisto del genere potrebbe portare numerose rivoluzioni all’interno dell’applicazione Mappe, una volta che le tecnologie di geolocalizzazione indoor prenderanno piede nei locali pubblici. Queste si basano sugli abusatissimi segnali WiFi e tramite questi garantiscono una precisione nell’ordine dei 2.5m.
Google Maps supporta già la possibilità di visualizzare numerose mappe di ambienti interni o edifici, quindi appare abbastanza chiaro come Apple voglia introdurre qualcosa di innovativo per competere con il rivale degli ultimi anni ed ampliare il novero delle funzioni offerte dal proprio servizio di cartografia.
Attualmente al lavoro sui progetti WiFiSLAM abbiamo Joseph Huang e Darin Tay, entrambi ex dipendenti Google.
Spingendoci oltre con la fantasia, questa operazione potrebbe anche migliorare il servizio Passbook, installato nativamente sui nostri iPhone. WiFiSLAM, come abbiamo già detto, può localizzare un dispositivo mobile tramite connessione WiFi all’interno di un edificio. In questo modo i vari negozi possono inviare informazioni rilevanti ai vari dispositivi, in modo da pubblicizzare le varie offerte e farvi cogliere le varie opportunità.
Indubbiamente è un sistema un po’ “invasivo”, ma potrebbe avere i suoi lati positivi e farci risparmiare qualche euro, ad esempio in un Centro Commerciale, andando a trovare l’offerta migliore senza percorrere centinaia di metri.
E voi, utenti di iSpazio, cosa ne pensate di una tecnologia simile? Invasiva o conveniente?
Via | CultOfMac
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