Apple ieri ha chiuso la giornata in borsa con il valore di 558$ per azione, confermando il periodo di discesa iniziato subito dopo il picco raggiunto con il lancio del nuovo iPhone. Ora le azioni sono scese ancora, arrivando a 548$. Probabilmente il primo trimestre del 2013 farà registrare cifre da record, ma gli investitori iniziano comunque a preocucparsi.
Gli investitori iniziano a credere che Apple non riesca più a rimanere saldamente in testa alla concorrenza, e che la “Next Big Thing” a cui ci aveva abituati la società di Cupertino, diventi solo un ricordo. Il mercato sembra preoccuparsi per delle nuove sfide fiscali, seguite da un periodo di recessione negli Stati uniti e di crisi finanziaria in Europa.
Anche se Apple sta attualmente vendendo un numero record di dispositivi iOS e Mac, alcuni investitori sono comunque preoccupati che i margini della società e la popolarità, potrebbero aver già raggiunto il loro picco massimo. Altro fattore che sembra aver influenzato Wall Street, è stato l’annuncio del costo di produzione più elevato del nuovo iPhone, rispetto al suo predecessore, il che si traduce in minori margini di profitto per la società.
In questi ultimi anni, spesso, le azioni Apple erano considerate virtualmente un’investimento privo di rischio, visto i successi avuti a partire dal 2001 con la linea degli iPod. Per ora l’iPad mini viene visto come qualcosa di poco innovativo, che non attrae molto il cliente, ma per dare una valutazione precisa bisognerà aspettare il periodo post natalizio.
Sicuramente anche i cambi al vertice hanno influito negativamente, ma ora vedremo se la nuova gestione riuscirà ad ottenere i successi degli anni passati sotto il controllo di Steve Jobs, oppure se la discesa continuerà inesorabilmente. In ogni caso voi cosa ne pensate?
Via | Macnn
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