Pochi giorni fa ho scritto un articolo sul mio blog e, visto l’argomento trattato, ho pensato di condividerlo anche qui con voi. Quella che vi mostrerò non una vera e propria GoPro fai-da-te che vi farà risparmiare tanti bei soldini, ma bensì la fusione di un iPhone 4 (nulla vieta di utilizzare un iPhone 4S, visto l’identico design), un accessorio fotografico ed un pò di inventiva che vi permetteranno di registrare comunque dei bei video nelle condizioni più estreme. Fatta questa piccola premessa, cominciamo subito col descrivere che cosa ho utilizzato e soprattutto perchè.
Innanzitutto c’è bisogno di un accessorio che funga da lente Fisheye. Io ho utilizzato le Olloclip, stupendo accessorio che possiede le lenti Fisheye, Macro e Wide-Angle (Grandangolo) e che ci permetterà di fare foto ancora più straordinarie con il nostro iPhone. Oltre a questo, potremo utilizzarlo appunto per fare dei video in stile GoPro, con un pò di astuzia. N.B. In giro per il web si trovano diversi accessori che consentono di applicare una lente Fisheye all’iPhone. Se farete una scelta diversa o siete già in possesso di una lente del genere, tenete presente che dovrete riadattare alcuni punti della guida alla vostra particolare situazione (vedi: fissaggio dell’accessorio all’iPhone o modifica permanente della custodia).
Perchè non una lente grandangolare?
Cosa molto importante: è necessaria la lente Fisheye, sebbene il risultato che vogliamo ottenere è pittusto un Wide-Angle. Perchè? Semplice. L’iPhone utilizza una lente secondaria per l’acquisizione di video, che si trova in una posizione più esterna rispetto a quella utilizzata per fare le foto. Se non siete convinti di ciò che sto dicendo, provate a puntare il vostro iPhone ad un qualsiasi oggetto e, mantenendolo esattamente nella stessa posizione passate dalla modalità “foto” a quella “video”. Come potete notare, lo stesso oggetto nell’inquadratura video è più vicino rispetto all’inquadratura foto. Per questo motivo, se vogliamo registrare dei video in Wide-Angle sarà necessaria una lente che abbia l’effetto più spinto, ovvero un Fisheye. La lente per l’acquisizione video presente nel nostro iPhone, trovandosi appunto più vicina all’esterno del nostro dispositivo, “ammorbidirà” gran parte dell’effetto occhio-di-pesce dandoci invece quello che stiamo cercando.
Proteggere l’iPhone con una custodia “speciale”
Ora che siamo riusciti a riprodurre l’effetto grandangolo che troviamo in una GoPro, passiamo alla protezione del dispositivo. E’ necessario proteggere entrambi i lati del nostro iPhone da urti e sollecitazioni varie. In particolare lo schermo va ulteriormente protetto da pressioni accidentali. Non fatevi ingannare dal fatto che avrete una maglietta tra l’iPhone ed il vostro corpo. Non è escluso che possiate fermare accidentalmente la registrazione durante le vostre uscite.
Il mio consiglio è di utilizzare una di quelle custodie che hanno quindi la possibilità di coprire il dispositivo in ogni lato. Sceglietene una vecchia, perchè andremo a modificarla permanentemente. Dovremo infatti tagliarla con precisione nei punti in cui l’accessorio aderisce all’iPhone, consentendoci di poterlo così applicare mantenendo una protezione totale del dispositivo.
A questo punto, inseriamo l’iPhone nella custodia, applichiamo l’accessorio (fissandolo con qualche pezzo di scotch), attiviamo la modalità aereo (tanto per evitare qualsiasi tipo di disturbo durante le nostre riprese) ed avviamo la registrazione. Molto importante è la posizione nel momento in cui premete il tasto REC. Mantenete il dispositivo in posizione landscape e ricordate il verso con cui l’avete fatto, giusto per non ritrovarvi con la spiacevole sorpresa di aver registrato un intero video sottosopra (esistono comunque diversi software che permettono di risolvere errori simili).
Da questo momento in poi, dovrete essere rapidi. L’iPhone consente di registrare fino ad un massimo di 49 minuti e 50 secondi in un’unica traccia video. Consiglio quindi di effettuare tutte queste operazioni nel luogo stesso in cui vorrete registrare il video. Non dimenticate che 49 minuti e 50 secondi corrispondono a circa 4 GB su iPhone 4 (su iPhone 4S suppongo ce ne vogliano almeno il doppio) quindi assicuratevi di avere spazio a sufficienza prima di partire all’avanscoperta.
Preveniamo le nostre registrazioni da fastidiosi fruscii
Passiamo ora alla pulizia dell’audio. Se vogliamo registrare un video che abbia anche un buon audio, è bene proteggere entrambi i microfoni dell’iPhone da fastidiosi fruscii (che avranno il sopravvento soprattutto in video acquisiti in bicicletta, moto, ecc). Quello che andremo a fare è quindi coprire i microfoni con della gomma piuma. E’ molto importante farla aderire bene e fissarla in modo tale che non scappi via, lasciandole ampio respiro. Le immagini parlano da sole. Se riuscirete a fare una cosa del genere, sarete a cavallo. Con un assetto del genere infatti acquisiremo dei bellissimi video compresi di tutti i suoni che ci circondano (il rombo della moto, il fogliame calpestato da una bicicletta, ecc).
Fasi finali
Ci siamo. Ora non resta che attaccare prepotentemente l’iPhone al nostro torace. Se siete da soli, potrete applicare un pezzo di scotch giusto per tenerlo fermo ad altezza/posizione desiderata.
Se riuscirete poi -in piena autonomia- a farvi passare un paio di giri di scotch per ogni lato “disegnando” una sorta di X tra le spalle ed i fianchi vi posso assicurare che l’iPhone non si muoverà neanche un millimetro. In ogni caso, qualsiasi “tecnica” adotterete per fissarlo al vostro corpo andrà comunque bene, l’importante è che non coprite in nessun modo la lente (ma va?) o la gomma piuma. Anche un solo strato di scotch sopra quest’ultima renderà il suono ovattato e poco percepibile.
Questo è quanto. Vi assicuro che con un pò di pratica, in 5 minuti sarete pronti per sfruttare a pieno i restanti 40. Che cosa state aspettando? Uscite e catturate per sempre i momenti più belli della vostra vita!
Questa è la mia ultima creazione, con un sottofondo che si sposa perfettamente con tutto il montaggio video (lasciatemi fare un pò di pubblicità perchè vi assicuro che merita): Jagged Bitter Laugh, la traccia dell’omonimo album di Cristian Regnicoli, chitarrista folle e mio grandissimo amico. Colgo l’occasione per reindirizzarvi direttamente al suo sito web dove (nel caso foste interessati) potrete trovare una preview di tutte le tracce presenti nell’album, nonché i link per l’acquisto su iTunes e tanto altro.
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