Come vi abbiamo anticipato in un nostro articolo, il jailbreak untethered del firmware 5.1.1 è ormai questione di giorni, forse di ore. Mentre il team di hacker mette a punto gli ultimi dettagli prima del rilascio del tool di sblocco, noi abbiamo deciso di proporvi una piccola lista delle cose da sapere e da fare prime del rilascio di Absinthe.
Prima del rilascio del tool sono necessari 3 passaggi importanti:
- Aggiornamento del firmware
- Salvataggio degli SHSH
- Backup del dispositivo
1. Aggiornare ad iOS 5.1.1 prima che sia troppo tardi
In uno degli ultimi tweet, pod2g ha affermato che si può aggiornare tranquillamente il proprio dispositivo ad iOS 5.1.1. Il jailbreak sarà infatti pienamente compatibile con l’ultimo firmware.
Di solito Apple, poco dopo la pubblicazione del tool di sblocco rilascia degli aggiornamenti iOS che non introducono grandissime novità ma che hanno come obiettivo quello di tappare la falla utilizzata per lo sblocco del device. Se il vostro dispositivo monta una versione precedente, vi consigliamo quindi di aggiornarla.
[attenzione]Per chiunque avesse invece comprato un dispositivo all’estero con baseband bloccata, pod2g raccomanda di non aggiornare.[/attenzione]
2. Salvare i file SHSH
Premessa: un file SHSH corrisponde alla firma digitale di una determinata versione di iOS e serve per effettuare un downgrade (cioè un ritorno ad una versione precedente).
Ad ogni release pubblica di un nuovo firmware è buona norma salvare il file SHSH, che permette il downgrade ad una specifica versione di iOS (in base al relativo cerrificato SHSH salvato) anche dopo la chiusura della firma digitale. Per farlo avrete bisogno di TinyUmbrella. Ecco la procedura da seguire:
- Scaricate TinyUmbrella 5.11.00b per Windows o per OSX direttamente da questi link: [WIN] [OSX];
- Collegate il dispositivo col vostro Mac o Pc;
- Andate nella scheda Advanced e spuntare l’opzione Overwrite existing SHSH files on “Save SHSH”;
- Infine si può procedere cliccando sul pulsante Save SHSH.
3. Effettuare un backup dei contenuti
Un consiglio che vi diamo prima di procedere con lo sblocco è quello di effettuare un backup del vostro dispositivo. Sembrerà banale ai più, ma non bisogna mai dare per scontata questa procedura. Sebbene sia veramente raro riscontrare dei problemi in fase di sblocco, avere un backup (su iCloud o iTunes) è sempre utile per poter riportare il telefono alle condizioni di partenza in caso di errori o problemi.
Compatibilità del jailbreak
Concludiamo con la compatibilità, il nuovo jailbreak sarà compatibile pressoché con tutti i device di casa Apple. Eccoli elencati di seguito:
- iPhone 3Gs
- iPhone 4
- iPhone 4 CDMA
- iPhone 4S
- iPad 1
- iPad 2 Wifi
- iPad 2 GSM
- iPad 2 CDMA
- iPad 3 Wifi
- iPad 3 CDMA
- iPod 3G
- iPod 4G
Rimangono da testare l’iPad 3 GSM e la Apple TV 2. Nonostante non siano state effettuati dei test su questi dispositivi per ragioni materiali, pod2g (l’hacker che ha trovato le falle per la realizzazione del tool di sblocco) ha assicurato che saranno pienamente compatibili. Solo la Apple TV 3 non sarà ufficialmente compatibile.
[attenzione]Prima di concludere vi ricordiamo che per qualsiasi domanda, delucidazione o problema, potete usufruire del nostro innovativo portale Genius. Migliaia di utenti sempre pronti a rispondere alle vostre questioni sul mondo Apple.[/attenzione]
Ci risentiamo a breve, il jailbreak è alle porte!
Leggi o Aggiungi Commenti