Come ricorderete, nei mesi scorsi in diversi articoli abbiamo accennato ad indagini svolte dalla Fair Labor Association presso le fabbriche Foxconn atte a verificare le condizioni dei lavoratori. A tal proposito vi annunciamo che sono state appena pubblicati i dati relativi a queste indagini, evidenziandone le problematiche riscontrate.
Secondo quando è stato riportato, la Foxconn si è impegnata ad adeguare le proprie strutture alle leggi cinesi ed agli standard dettati dalla Fair Labor Association entro luglio 2013. Una delle principali violazioni riguarda le eccessive ore di lavoro degli operai. Ecco parte del report ufficiale:
L’indagine della FLA ha scoperto che negli ultimi 12 mesi tutte e tre le fabbriche hanno violato sia per quanto riguarda il codice stesso di 60 ore settimanali (normali + straordinari) e sia i limiti legati alle leggi cinesi, ovvero di 40 ore settimanali ed un massimo di 36 ore di straordinari al mese. A quanto risulta, durante i periodi più intensi per la produzione, il numero medio di ore lavorative settimanali superava le 60 ore per ciascun operaio. Ci sono stati anche periodi in cui gli operai hanno lavorato per 7 giorni consecutivi senza le 24 ore di riposo obbligatorie.
Questo è solo uno dei problemi riscontrati dalla FLA. La Foxconn si è comunque impegnata a ridurre le ore di lavoro mantenendo lo stesso stipendio, migliorando le condizioni salutari e di sicurezza.
Via | Mobmit
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