Nonostante le notizie positive che erano giunte subito dopo le prime ispezioni, sembra che il team della Fair Labor Association stia trovando nelle fabbriche Foxconn non pochi problemi.
Bloomberg riporta che il presidente dell’associazione Auret van Heerden, nonostante le precedenti reazioni positive a caldo, ha specificato che i suoi commenti si riferivano alle prime esperienze avute con Foxconn.
Apple aveva commissionato alla FLA di portare a termini piccoli progetti nei due anni passati, in modo da provare le tecniche di ispezione usate dal gruppo in modo da scovare più efficacemente la radice dei problemi sul posto di lavoro.
Nell’intervista più recente le opinioni del capo spedizione sono infatti di tutt’altro tipo: “Stiamo trovando moltissimi problemi. Penso che vedremo qualche annuncio molto significativo nel futuro prossimo”.
La testata economica Bloomberg ha inoltre rilasciato informazioni dettagliate sul processo di controllo sentendo direttamente van Heerden:
Il team di 30 persone inviato dalla FLA intervisterà 35000 impiegati di Foxconn attraverso riunioni in piccoli gruppi di lavoratori scelti a caso, presi per riflettere la demografia del campus in termini di età, sesso e specializzazione. Come parte del processo i lavoratori risponderanno alle domande attraverso del tablet collegati ai server della FLA che salveranno ed elaboreranno i dati.
Ricordiamo che i risultati delle investigazioni saranno pubblicati a partire dal mese di marzo sul sito della Fair Labor Association, con ulteriori indagini previste per la primavera negli stabilimenti produttivi di Pegatron e Quanta.
Via | CNET
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