iTunes Match, il tanto atteso servizio di cloud music di Apple, è stato rilasciato in oltre 30 paesi in tutto il mondo. L’ultima è l’Olanda che ieri, insieme ad altre 18 nazioni, si è aggiunta alla lista dei paesi con la musica “tra le nuvole”. Sembra che in Italia sia tutto pronto e manchino solo gli accordi con la SIAE che sarebbero in fase di rifinitura.
iTunes Match è senza dubbio una delle novità più attese dell’universo Apple. Il servizio che permette lo streaming e il download musicale dei brani presenti nella nostra libreria di iTunes potrebbe essere un ottima soluzione per i nostri devices in termini di risparmio di spazio su disco e sincronia tra tutti i dispositivi, un po’ meno per l’economia del nostro piano dati. Se è vero che andremo a salvare tanti mega che potremo colmare con altri files, non è assolutamente da sottovalutare lo “spreco” di traffico internet mensile.
Ma passando alle cose serie: secondo quanto riporta WebNews, che assicura di avere fonti molto affidabili, ciò che ostacolerebbe il rilascio nel nostro territorio sarebbe soltanto l’accordo con la SIAE, non ancora arrivato ma che tuttavia sembra in fase di rifinitura. Le prime bozze presentate da Apple, infatti, non si adattavano in maniera completa a quelle che sono le normative in merito sul nostro territorio.
Se le voci riportate si rivelassero vere, tuttavia, non è escluso che il servizio possa prendere il via nel giro di pochi giorni. Già qualche settimana fa, sullo store italiano di iTunes, era apparsa la prima pubblicità di iTunes Match. Inoltre, sul sito di supporto Apple, sono presenti tutte le “risoluzioni ai problemi” del servizio di streaming musicale in lingua italiana.
In parole povere da parte di Apple sembra davvero tutto pronto, manca solo una firma perché la società di Cupertino possa “spingere il bottone rosso” e rilasciare il tanto atteso servizio anche nel nostro paese.
Secondo i parametri imposti negli altri stati, sia europei che non, l’abbonamento ad iTunes Match dovrebbe essere sottoscrivibile per 24,99€ all’anno.
Ricordiamo in breve il funzionamento secondo quanto detto dalla stessa Apple:
iTunes determina quali canzoni nella nostra collezione sono disponibili in iTunes Store. Qualsiasi musica trovata viene automaticamente aggiunta ad iCloud e può essere ascoltata in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo. Poiché ci sono più di 20 milioni di canzoni in iTunes Store, è molto probabile che la nostra musica sia già in iCloud. Per le poche canzoni per cui non c’è corrispondenza, iTunes dovrà caricarle da zero ed inoltre ne migliorerà la qualità automaticamente a 256Kbps anche se la copia originale era di qualità inferiore.
Il servizio permette di memorizzare fino a 25.000 brani musicali sui server iCloud e lavorerà su un massimo di cinque computer autorizzati ad utilizzare il nostro account iTunes, oltre a cinque dispositivi iOS. Saremo anche in grado di collegare fino a due Apple TV.
C’è molta attesa e allo stesso tempo molta curiosità per il lancio di questo nuovo servizio. Avete già deciso se sottoscriverete l’abbonamento annuale?
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