La società californiana, con la sua rete di oltre 300 store sparsi in tutto il mondo e i suoi volumi di vendita da record, fa sicuramente molta invidia ai concorrenti del settore. Un ulteriore motivo sarà certamente rappresentato dai dati che raccolti da Horace Dediu, secondo il quale ogni dipendente degli Apple Store genera – ogni ora – l’incredibile cifra di 278 dollari. Tuttavia, nonostante questi importanti numeri, Apple non è altrettanto generosa con i suoi dipendenti, riconoscendo a volte dei salari pari a 9 dollari l’ora.
Grazie agli immensi profitti generati attraverso la propria catena di negozi, la società di Cupertino è in grado di annoverare tra i suoi innumerevoli record, anche quello relativo al fatturato per dipendente. Secondo le analisi pubblicate da Asymco infatti, Apple è in grado di generare dei volumi ben superiori a quelli di altri importanti aziende, come ad esempio Tiffany che pure vende gioielli (3.070 dollari a piede quadrato) o Best Buy che guadagna 880 dollari. Ogni dipendente della mela consente invece ad Apple di fatturare 1,8 milioni di dollari l’anno e di avere un ricavo di 430mila dollari.
Tuttavia, sempre secondo le analisi di Dediu, i dipendenti non vengono ricompensati come dovuto dal momento che in USA il salario medio è di 22 $, con punti di minimo di 9 dollari per gli assistenti di vendita.
Certo è anche vero che non bisogna giungere a conclusioni affrettate circa le politiche retributive adottate da Apple, ne tanto meno gridare subito allo scandalo. Infatti, non bisogna dimenticare le varie spese che la società deve affrontare per la gestione di questi negozi, vedi canoni di affitto, spese di marketing, manutenzione e logistica. Certamente però siamo sicuri che qualcosa di più potrebbe essere fatto
Via |PCmag
Leggi o Aggiungi Commenti