“Display proiettato e condivisione del workspace“, in questo modo è stato chiamato il brevetto in questione che indica la volontà da parte della compagnia della mela di realizzare dei pico proiettori da inserire in future versioni di iPhone ed iPad, ma non è finita qui: impostando correttamente i due dispositivi, sarà possibile fare in modo che la doppia proiezione formi un unico, grande spazio di lavoro interattivo.
In realtà, la limitazione posta non è solo di un paio di devices, dal momento che dal brevetto è possibile leggere riferimenti relativi ad un accessorio da collegare ad un laptop che potrebbe espandere ulteriormente l’area soggetta alla proiezione.
Come potete notare dalla figura sopra, l’interazione con questa tecnologia sarà possibile tramite delle semplici gestures, captate da una videocamera o da un touchscreen; ad esempio, potremo spostare una foto tramite flicking, oppure eseguire il comando di copia della stessa chiudendo la mano a pugno.
Nel brevetto vengono menzionati tutti gli iDevices – si parla di iPod, iPhone, MacBook ed iPad – che dovrebbero possedere la tecnologia necessaria per questo tipo di proiezioni. L’unica differenza tra i terminali risiederebbe nel fatto che, mentre in alcuni il pico proiettore verrà integrato, in altri sarà un accessorio a parte da collegare.
Apple suggerisce, inoltre, che GPS e onde radio potrebbero aiutare i dispositivi interessati a determinare la loro posizione reciproca, in maniera tale da ottenere il workspace migliore possibile.
Il brevetto è stato depositato l’11 febbraio dello scorso anno e rumors che volevano un pico proiettore inserito nell’iPhone 4 sono durati per mesi.
Tuttavia, a causa di problematiche relative ad un grande consumo energetico e alla cattiva luminosità (e qualità in generale) delle immagini proiettate, tale tecnologia non potrà essere implementata fino al 2013.
Via | AppleInsider
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