Lo scorso venerdì, HTC ha annunciato l’acquisizione di Dashwire, una compagnia di Seattle che offre servizi cloud, per 18,5 milioni di dollari.
Dashwire offre attualmente servizi cloud per gestori telefonici, rappresentanti e rivenditori, come Dashworks, una soluzione per la sincronizzazione cross-platform disponibile per Android, Symbian, BlackBerry e Windows Mobile.
“I servizi cloud sono la chiave per rispettare le promesse di offrire servizi per la sincronizzazione ai nostri clienti” ha detto il presidente di ingegneria e operazioni di HTC, Fred Liu, che ha aggiunto inoltre che “la gente vuole l’accesso a tutti i propri contenuti importanti ovunque si trovino su qualsiasi dispositivo. L’aggiunta di Dashwire, leader nella sincronizzazione cloud, rafforza la nostra capacità di fornire tali servizi.”
Il nuovo acquisto sicuramente migliorerà i servizi legati alla suite Sense di HTC, ma la sensazione è che il vero interesse dell’azienda di smartphone asiatica sia da ricercare in un puro scopo di difesa nella guerra dei brevetti. In un comunicato stampa di aprile, infatti, Dashwire diceva di aver guadagnato numerosi brevetti utilizzabili per scopi difensivi, motivo in più per essere un obiettivo della società taiwanese.
Insomma, dire che HTC ha acquisito Dashwire solo per i servizi cloud è come dire che la gente compra Playboy solo per leggere gli articoli.
Via | BGR
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