Dopo la scoperta di un falso Apple Store a Kunming che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, M.I.C.Gadget, oltre ad avere intervistato uno dei dipendenti, ha fatto anche una selezione degli altri “Apple Fake Store” nati in Cina negli ultimi anni. Il culmine è una struttura a forma d’uovo piena di iPhone, Mac ed iPad2 (anche se ancora non in vendita).
A quanto pare, il proprietario del negozio di Kunming era una volta un rivenditore Apple autorizzato, fino a quando a causa dei prezzi, ha perso la sua licenza. Ora vende hardware di mercato grigio e cerca di accaparrarsi il materiale marketing che recupera dal portale rivenditori Apple.
Il successo e la popolarità nella vendita al dettaglio della società californiana sono la sua fortuna ma anche la sua maledizione in Cina, dove è chiaro che sta pagando per la sua incapacità di non essere riuscita ad accaparrarsi anche quel continente, anche se stando alle ultime dichiarazioni durante la conference call lo scenario potrebbe cambiare a breve. La pirateria vera e propria in termini di abbigliamento, design e violazione del marchio, sono solo parte del problema. In realtà il supporto e le attività post-vendita sono il maggior problema in questi negozi, ma come si sa, molte persone farebbero di tutto pur di accaparrarsi le ultime novità del colosso di Cupertino.
Tuttavia, questi falsi negozi danno alla gente la possibilità di conoscere ed interagire con i nuovi dispositivi Apple e fino a quando non vengono venduti dei dispositivi falsi probabilmente non danneggiano più di tanto la linea Apple.
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