Come vi abbiamo riportato è di questi giorni la notizia della causa legale intentata da Apple verso HTC.
Apple dovrebbe cambiare atteggiamento invece di far causa a produttori di telefoni a destra e a manca. L’azienda Californiana dovrebbe onorare il fair-play nell’arena mobile invece di esibire “costanti tentativi di discussione”. Con queste poche parole è possibile sintetizzare la risposta dell’azienda Taiwanese HTC, produttrice di telefoni con sistema operativo Android, rivolta alla disputa legale secondo cui quest’ultima avrebbe infranto la proprietà intellettuale dei brevetti appartenenti ad Apple.
Il commento arriva in risposta alla richiesta depositata dell’azienda di Cupertino all’International Trade Commission con lo scopo di bloccare l‘importazione e la vendita dei dispositivi HTC. I PR di HTC, in seguito a questo episodio, hanno immediatamente risposto attraverso la voce di Grace Lei, che avrebbe dichiarato all‘Associated Press che la sua compagnia non si farà intimidire dagli “squali” legali di Apple:
HTC è delusa dai costanti tentativi di Apple di aprire dispute e litigi invece che competere in modo corretto sul mercato. HTC nega fortemente qualsiasi violazione presunta da Apple in passato e nel presente e ribadisce la nostra determinazione nel proteggere i diritti delle nostre proprietà intellettuali.
HTC ha scommesso su Android tre anni fa, rinunciando al sistema operativo mobile di Microsoft. La scommessa ha sicuramente ripagato: le forti vendite di telefoni Android marchiati HTC e terminali prodotti per Google ed altri hanno spinto le entrate del secondo trimestre a $608 milioni. Il produttore ha inoltre acquisito l’S3 Graphics per $300 milioni, possibilmente per far ancor più leva sui propri 235 brevetti mentre si prepara per una lotta legale contro Apple a cui in futuro potrebbe aggiungersi un’altra contro Microsoft.
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