Dopo le tante voci che si sono susseguite nei giorni scorsi legate al famoso fenomeno del Locationgate, Apple ha deciso di rispondere ufficialmente per chiarire la situazione. Sul sito americano è infatti comparsa un’apposita sezione. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Di seguito vi riportiamo il testo tradotto della pagina web che potete trovare al seguente link
Apple vorrebbe rispondere alle domande che abbiamo recentemente ricevuto legate alla raccolta ed utilizzo di informazioni sulla localizzazione attraverso i dispositivi.
Perchè Apple sta tracciando la posizione del mio iPhone?
Apple non sta tracciando la posizione del tuo iPhone. Apple non hai mai fatto questo ne tanto meno ha in programma di farlo in futuro.
Allora perchè tutti sono preoccupati per questo fenomeno?
Fornire ai possesso di dispositivi mobili veloci ed accurate informazioni sulla posizione, garantendo al tempo stesso la loro sicurezza e privacy ha comportato una serie di problemi tecnici molto complessi che non è possibile descrivere attraverso un breve comunicato. Gli utenti sono confusi, in parte perchè i creatori di questa nuova tecnologia (Apple compresa) non hanno educato abbastanza i propri clienti su questo problema dei dati.
Perchè il mio iPhone logga la mia posizione?
L’iPhone non logga la tua posizione. Piuttosto, sta conservando un database degli hotspot wifi e dei ripetitori presenti intorno alla tua posizione, alcuni dei quali potrebbero essere posizionati a centinai di miglia dal dove si trova il tuo iPhone, per aiutare il telefono a calcolare e fornire accuratamente la posizione se richiesto. Calcolare la posizione di un telefono attraverso il satellite GPS può richiedere diversi minuti. L’iPhone può ridurre questa attesa a pochi secondi usando hotspot wifi e ripetitori per trovare velocemente i satelliti GPS, ed anche triangolare la sua posizione usando hotspot wifi e ripetitori anche se il GPS non è disponibile. Questi calcoli sono effettuati in live dal dispositivo attraverso un ricco database di hotspot wifi e ripetitori che è generato da decine di milioni di iPhone che inviano la posizione geotaggata dell’hotspot wifi o del ripetitore più vicino. Il tutto attraverso un form anonimo e decriptato,
Questo database è salvato sull’iPhone?
L’intero database è troppo grande per essere salvato all’interno di un iPhone, per tale motivo noi scarichiamo un’appropriata cache all’interno di esso. Questa cache è protetta, ma non decriptata, e viene salvato attraverso iTunes in qualunque momento quando l’utente esegue il back up del propio dispositivo. Se il back up è decriptato o meno dipende dall’utente e dalle impostazioni di iTunes. Le informazioni sulla posizione che i ricercatori hanno individuato non sono quella passate o presenti dell’iPhone, ma semplicemente le posizioni di hotspot wifi e dei ripetitori che sono presenti nella zona dell’iPhone, che possono trovarsi anche a centinaia di miglia dalla posizione del telefono. Abbiamo in programma di eliminare questo back up attraverso un aggiornamento software.
Apple è in grado di localizzarmi attraverso questi dati?
No. Questi dati sono inviati ad Apple attraverso un form anonimo e decriptato. Apple non è in grado di identificare la fonte di questi dati.
Alcune persone hanno trovato dati sulle posizioni che risalgono a più di un anno fa. Perchè il mio iPhone ha bisogno di dati cosi tanto lontani per aiutarmi a trovare la mia posizione oggi?
Questi dati non descrivono la posizione dell’iPhone, si tratta di una cache di dati, che riguardano la posizione di hotspot wifi e ripetitori che sono inviati da Apple al singolo iPhone per aiutarlo a trovare e calcolare rapidamente la posizione. La ragione per cui l’iPhone salva così tanti dati è che l’iPhone ha bisogno di più di sette giorni di dati.
Quando disattivo il servizio di localizzazione, perchè il mio iPhone a volte continua ad aggiornare i dati di hotspot wifi e ripetitori, presenti nel database?
Non dovrebbe. Si tratta di un bug che abbiamo in programma di risolvere a breve.
Quali altri dati sulla posizione Apple sta raccogliendo attraverso il database presente sull’iPhone?
Apple sta raccogliendo dati anonimi sul traffico per costruire un database con l’obiettivo di fornire ai possessori di iPhone un servizio di traffico migliorato nei prossimi anni.
Apple attualmente fornisce alcuni di questi dati a parti terze?
Forniamo log anonimi che abbiamo ottenuto da utenti a sviluppatori terzi al fine di aiutarli a risolvere eventuali bug presenti nelle loro apps. Il nostro sistema pubblicitario iAds può utilizzare questi dati come un fattore per la targetizzazione delle pubblicità. La posizione non è condivisa con nessun’altra parte terza a meno che non viene esplicitamente richiesto dall’utente che fornisce la propria posizione.
Apple ritiene che le informazioni sulla privacy e sicurezza siano importanti?
Si, lo crediamo fortemente. Per esempio, l’iPhone è stato il primo a chiedere all’utente di darli il permesso per qualsiasi app che volesse localizzare la sua posizione. Apple continuerà ad essere un leader nel garantire la sicurezza e privacy dei propri utenti.
Apple ha in programma di rilasciare nelle prossime settimane un aggiornamento gratuito del proprio software che:
- Riduce la dimensione dei dati presenti nella cache dell’iPhone che tracciano la posizione di hotspot wifi e ripetitori
- Stoppare il back up di questa cache
- Eliminare questa cache per interno quando il servizio di localizzazione è disattivato.
Un ringraziamento a Gianluca per la segnalazione!
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