Il Chronic Dev Team ha, senza alcun preavviso, rilasciato GreenPoison, il tool per il jailbreak di iOS4.1 su tutti i dispositivi di terza e quarta generazione. Molti di voi ci stanno chiedendo, attraverso i commenti ,quale sia la scelta migliore tra Limera1n e GreenPois0n oppure cosa sia opportuno fare in caso di Jailbreak già effettuato con il tool di Geohot: vediamo di rispondere a queste e ad altre domande.
GreenPois0n è stato pressoché completamente riscritto per implementare l’exploit utilizzato da Geohot in Limera1n e per preservare così SHAtter per un futuro jailbreak della prossima generazione di dispositivi, come per esempio quello del futuro iPhone 5 o iPad 2. Essendo, infatti, localizzato nella bootrom, l’exploit di Geohot non può essere risolto da Apple con un semplice aggiornamento software.
Anche se e l’exploit è tethered, Geohot e il Chronic Dev Team sono riusciti ad offrire un tool per il jailbreak untethered grazie ad un altro exploit, i cui crediti vanno a Comex. Questo però significa che Apple, pur non potendo risolvere la falla a livello hardware, renderà tethered il jailbreak con un prossimo aggiornamento di iOS.
Il team ha cercato di garantire la maggiore sicurezza possibile nel proprio tool. Inoltre, se siete utenti Mac, vi consigliamo di aspettare una versione compatibile di GreenPois0n, o eventualmente di PwnageTool, (che dovrebbe arrivare a breve) in quanto Geohot ha comunicato che non è nei suoi obiettivi il porting di Limera1n su Mac OS X, riportando sul proprio sito la seguente frase che non lascia altre ipotesi:
Mac coming in 7 years.
Come anticipato all’inizio, molti di voi ci stanno chiedendo cosa bisogna fare nel caso di Jailbreak già effettuato con una delle varie versioni di Limera1n: in questo caso però sta a voi decidere. Infatti, se effettuando la procedura non avete riscontrato alcun tipo di problema ed il jailbreak è andato a buon fine, non è necessario fare nessun’altra nuova operazione. Nel caso in cui invece aveste avuto problemi, potete ripristinare e riprovare tranquillamente con GreenPoison.
Entrambi i tool supportano tutti i dispositivi Apple di terza e quarta generazione, con una piccola differenza: il tool del Chronic Dev Team richiede iOS 4.1 installato sul device in questione, mentre Limera1n supporta tutte le versioni di iOS maggiori di 4.0.
Tutti i possessori di iPhone 4 o iPhone 3GS stranieri invece, devono stare alla larga da iOS 4.1. Diversi hacker sono già al lavoro per lo sblocco della nuova baseband, che molto probabilmente arriverà subito dopo il rilascio di iOS 4.2. Il Dev Team ha inoltre annunciato tramite Twitter che entro Domenica arriverà una nuova versione di PwnageTool che supporterà la Apple TV, e con molta probabilità, saranno supportati tutti gli altri dispositivi prima citati offrendo così un tool per il Jailbreak anche per il sistema operativo Mac.
Per tutti i possessori di iPhone 4 o iPhone 3GS stranieri è importante ricordare di non aggiornare ad iOS4.1 se necessitate di un unlock. Domenica il DevTeam rilascierà una nuova versione di Pwnage Tool in grado di effettuare il jailbreak di iOS4.1 anche su tali device.
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