Fondi – 25 Giugno 2010. Ore 11 circa. Incrocio il corriere UPS (in realtà lo stavo cercando) e mi faccio consegnare l’ambito pacco spedito il giorno prima dal nostro contatto a Manchester. Arrivo a casa, faccio un rapido unboxing, e lo attivo. E’ un iPhone 4 16 GB. Sincronizzo tutto quello che ho, musica, film, messaggi, email e App. L’iPhone, è pronto per i test.
Faccio due foto, le posto sul sito, e devo subito andare via. Dopo un rapido pranzo, infatti, devo partire in quel di Avellino, dove da lì a qualche ora tornerà Dario, stanco morto, ma contento e soddisfatto della sua grande avventura che tutti qui su iSpazio abbiamo seguito.
Salgo in macchina portandomi dietro il 4, ed il 3gs, e mi metto in marcia, il tutto non prima di aver impostato la destinazione e ovviamente di aver applicato due belle strisce di velcro dietro il telefono :P (non vi preoccupate, l’ho messe sulla pellicola).
L’iPhone 4 ha montati su Copilot e TomTom… ma visto che quest’ultimo si è appena aggiornato per introdurre tra le varie cose anche il multitasking, decido di usarlo.
E il car kit? Lasciamolo stare, penso, proviamo un pò come va questo iPhone 4, visto che sono sempre stato delusissimo da 3g e 3gs.
Come dicevo, imposto, e parto. L’iPhone 4 è al 90% circa della batteria. Il viaggio che mi aspetta è di 168 km. Tempo di viaggio previsto 2 ore e 12 minuti.
Vediamo quindi come si comporta l’iPhone, e quanto dura la batteria. Durante il viaggio, comincio veramente a stranirmi delle prestazioni pazzesche dell’iPhone 4. Non ho fatto un confronto diretto con il 3gs ma vi assicuro che il TomTom sembra quasi non stare al passo col processore…. l’aggiornamento è velocissimo, la strada scorre fluidamente, ma soprattutto il segnale viene agganciato in una manciata di secondi, e non viene perso più, mai più, se non in una galleria, per poi tornare appena rivista la luce.
Questo iPhone ha delle prestazioni veramente assurde, sia a livello grafico, sia a livello di segnale GPS. I tecnici Apple hanno sfornato un prodotto dal lato GPS che fa invida anche al più blasonato dei TomTom. Personalmente ho un TomTom GO (un modello piccolo, ma funzionale) e non c’è paragone tra quello che offre, rispetto all’iPhone.
Il test, però, non finisce qui. Assodato infatti che il GPS dell’iPhone 4 fa veramente paura in quanto a prestazioni, vediamo quanto regge la carica.
Dopo un’ora e mezza, l’iphone mi mostra un avviso: carica residua 20%.
In un’ora e mezza di navigazione, quindi, posso dire che se n’è andato ben il 70% della batteria, ma non preoccupatevi, c’è una motivazione. Chi ci segue da tempo, sa che in macchina utilizzo un impianto audo Bluetooth A2DP, che in pratica mi permette di fare streaming della musica senza fili, alle casse dello stereo. Non solo, oltre a questa funzione, è attivo anche il vivavoce.
Quindi è questo mix “letale” che ha prosciugato la batteria, in un tempo tutto sommato più che accettabile. L’iPhone è stato con il display sempre acceso, la luminosità impostata al massimo, il navigatore attivo, la musica in esecuzione ed un collegamento Bluetooth perenne. Direi che un ora e mezza di autonomia è stata anche troppa.
Comunque sia, attacco il carica batterie ed arrivo da Dario. Dopo due chiacchiere, un caffè, e la consegna finalmente del mio iPhone 4 32GB, mi rimetto in moto.
Vado a controllare il telefono… magia… la carica è al 23%. Perchè dico magia? Perchè chi ha usato almeno una volta l’iPhone con tutto attivo (bluetooth, wifi, gps, musica) sa benissimo che anche se messo in carica, l’iPhone si scarica comunque, lentamente, ma si scarica.
Personalmente partivo da Fondi (LT) con il mio 3gs carico al 100% e arrivo a Roma Est con l’iphone che riporta almeno 60-50% di batteria, nonostante fosse in carica.
Faccio allora l’ultima prova, attacco il caricabatterie, e mi ridirigo verso casa. Bene ragazzi, dopo altri 168 km circa, arrivo a Fondi che l’iPhone è al 40%. Personalmente ho fatto i salti di gioia perchè vi assicuro che per me questo è sempre stato un problema enorme. Ora proverò la durata della batteria dell’iPhone 4 in tutti i modi, per trarre le dovute conclusioni.
E in tutto questo, il car kit della TomTom pagato ben 99 euro? E’ rimasto nel cruscotto. Ormai, per me, è diventato solo un costoso porta-cellulare.
PS: Il multitasking sul TomTom è semplicemente FANTASTICO. Entravo, uscivo, chiamavo, senza interrompere mai la navigazione. Stupendo.
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